L'associazione

L'ASSOCIAZIONE

mercoledì, settembre 20, 2006

Per iscriversi

ASSOCIAZIONE CULTURALE VALBORMIDA VIVA
Sito Internet:www.acvalbormidaviva.blogspot.com
E-MAIL :valbormidaviva@gmail.com
 
MODULO-DICHIARAZIONE-ISTRUZIONI
DA UTILIZZARE PER ISCRIVERSI
ALL’ ASSOCIAZIONE CULTURALE VALBORMIDA VIVA
(eseguire il versamento come sotto riportato, compilare, firmare, fare pervenire al Presidente come sotto riportato)

Il/la sottoscritto/a (in rosso dati obbligatori):

Cognome e nome:
 
.................................................................................................
Via e numero:
 
.................................................................................................
CAP e Comune:
 
.................................................................................................

Tel.:...............................................................................
 
E-mail:……………………………………………………………………

chiede di essere iscritto per l’ anno in corso alla data della presente.
A tal fine dichiara quanto segue:

1)di accettare senza riserve lo Statuto dell' Associazione.

2)di avere versato l’ importo della quota associativa annuale per l' anno in corso pari a Euro 20,00 nel modo seguente ( crociare la parte di interesse):
  
􀂾a un Membro dell' attuale Consiglio di Amministrazione, e sono in possesso di ricevuta
 

􀂾ho effettuato un bonifico come indicato di seguito:

*importo:Euro 20,00
*in favore di:..........................
*IBAN: ................................................
*Causale:ass.cult.valbormida viva,quota tesseramento per anno in corso alla data del bonifico

Do il mio consenso al trattamento dei miei dati personali per via manuale od elettronica per i fini statutari.

􀂾 Concedo
(crociare solo se si concede questo permesso)
anche il mio permesso per perché venga pubblicato o reso pubblico il mio nominativo fra gli iscritti, senza indirizzo o numero telefonico o altro recapito, sul WEB o in altri documenti pubblici o su qualsiasi tipo di media.




Data:……………………………….Firma:………….....…………......................

Inviare via e-mail a: valbormidaviva@gmail.com

Estratto dallo statuto

Art. 1 - Denominazione
È costituita l'Associazione di volontariato “ASSOCIAZIONE CULTURALE VALBORMIDA VIVA – LANGA ALTA RINASCIMENTO” di seguito detta "Associazione", ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266 s.m.i., della Legge Regione Piemonte n. 38 del 29-8-1994 s.m.i., e delle norme generali del nostro ordinamento giuridico.
I contenuti e la struttura dell'Associazione sono democratici.
L'Associazione non ha fini di lucro.

Art. 4 - Finalità e attività
L'Associazione di volontariato non ha scopo di lucro e persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile e culturale.
In particolare, l'Associazione si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni non occasionali di volontariato attivo (a favore dei soggetti interessati), nelle seguenti aree di intervento:

- attività culturale;
- attività ambientale;
- attività ricreativa;

Per perseguire gli scopi sopraindicati, l'Associazione realizza i seguenti interventi:

a)Promozione e organizzazione di attività culturali, come ad esempio dibattiti, proiezioni, incontri, studi e convegni, mostre inerenti il tema del patrimonio storico, artistico e ambientale del territorio dell’ Alta Langa e della valle Bormida.

b)Elaborazione di studi e progetti volti al recupero e alla valorizzazione di beni ambientali e culturali e/o alla promozione e sviluppo di nuove particolari attività lavorative (corsi di formazione per ricupero architettonico e paesaggistico; corsi di formazione per agricoltura biologica e lotta biologica guidata; corsi di formazione per sviluppo di attività artigianali, agricole, turistiche, agrituristiche, agroalimentari, ecologiche e sulla sicurezza sul lavoro).

c)Attivazione di studi e ricerche (anche in collaborazione con istituzioni scolastiche ed enti pubblici locali) per la riscoperta e la valorizzazione di beni di valore ambientale, storico e culturale ai fini della promozione di un turismo culturale, ambientale e/o didattico.

d)Promozione di scambi culturali con altre associazioni ed enti sul territorio italiano e non.

e)Promozione, organizzazione e gestione (anche in collaborazione con enti pubblici e/o istituzioni private) di musei ed altri centri di documentazione e studio sulla storia e realtà dell’ Alta Langa e di tutta la valle Bormida.

f)Creazione e diffusione di strumenti di informazione tra i soci e la popolazione.

g)Elaborazione di studi e progetti, svolgimento di qualunque tipo di attività, volta al conseguimento degli obiettivi sopraccitati.

L’Associazione può acquistare e amministrare beni mobili e immobili necessari per il conseguimento degli obiettivi sociali.

Essa opera prevalentemente nel territorio della regione Piemonte.

SOCI

Art. 5 - I soci
Sono soci dell'Associazione:
- i fondatori che abbiano versato la quota associativa annuale determinata dall’ Assemblea;
- le persone che mosse da spirito di solidarietà condividono le finalità dell'ente e versino quota associativa annuale determinata dall’ Assemblea.

Spetta al Consiglio di Amministrazione deliberare sull'ammissione dei soci, solo per la prima volta dopo l’ approvazione del presente Atto Costitutivo e Statuto, con voto unanime.
L'organo competente a deliberare sulle domande di ammissione dei nuovi aderenti è il Consiglio di Amministrazione.
Nella domanda di adesione l'aspirante aderente dichiara di accettare senza riserve lo statuto dell'Associazione. L'iscrizione decorre dalla data di delibera del Consiglio di Amministrazione, che deve prendere in esame le domande di nuovi soci nel corso della prima riunione successiva alla data di presentazione della domanda.
Tutti i soci hanno gli stessi diritti e parità di trattamento all'interno dell'Associazione.
Il presente statuto esclude ogni forma di partecipazione temporanea alla vita sociale dell'Associazione.
Il numero di soci è illimitato.

Art. 6 - Diritti e doveri dei soci
I soci hanno diritto:
- di partecipare alle Assemblee (se in regola con il pagamento della quota associativa annuale);
- di votare direttamente o per delega alle Assemblee per l'approvazione e le modificazioni dello statuto / dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'istituzione;
- di svolgere il lavoro preventivamente concordato;
- di partecipare alle attività promosse dall'Associazione;
- di usufruire di tutti i servizi dell'Associazione;
- di conoscere i programmi con i quali l'Associazione intende attuare gli scopi sociali;
- di recedere dall'appartenenza all'Associazione;
- di dare le dimissioni in qualsiasi momento.

I soci sono obbligati:
- a rispettare le norme del presente statuto;
- a pagare le quote sociali nell'ammontare fissato dall'Assemblea;
- a mantenere un comportamento conforme alle finalità dell'Associazione;
- a svolgere le attività preventivamente concordate;
- a contribuire al raggiungimento degli scopi dell'Associazione e prestare nei modi e nei tempi concordati, la propria opera secondo i fini dell'ente stesso.
Tutte le prestazioni fornite dai soci sono a titolo gratuito in modo personale e spontaneo. Inoltre le prestazioni non possono essere retribuite neppure direttamente dal beneficiario. Possono essere rimborsate ai soci soltanto le spese effettivamente sostenute secondo opportuni parametri validi per tutti i soci preventivamente stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Le attività degli aderenti sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l'Associazione.
L'Associazione di volontariato assicura i soci in caso di malattie, infortuni e responsabilità civile verso terzi, nel caso di svolgimento di attività per cui ne esista la necessità a giudizio del Consiglio di Amministrazione.

La qualità di socio viene meno in seguito a:
- dimissioni volontarie;
-mancato versamento della quota associativa per l’ anno in corso entro la scadenza stabilita dal Consiglio di Amministrazione, fino ad avvenuta regolarizzazione;
- rinuncia volontaria da comunicare per iscritto al Presidente;
- morte o perdita della capacità di agire per le persone fisiche ed estinzione per gli enti;
- per indegnità deliberata dal Consiglio di Amministrazione;
- sopraggiunta impossibilità di effettuare le prestazioni programmate.
Le espulsioni vengono deliberate dal Consiglio di Amministrazione per giusta causa nel rispetto del principio del contraddittorio.

Art. 7 - Recesso dei soci
Il socio in ogni momento potrà recedere dall'Associazione, presentando lettera di recesso al Presidente, che ne darà comunicazione al Consiglio di Amministrazione, che delibererà in merito.
Il recesso è consentito al socio che:
- abbia perduto i requisiti per l'ammissione;
- non si trovi nelle condizioni di contribuire al raggiungimento dello scopo sociale.

Art. 8 - Esclusione del socio
I soci possono essere esclusi dall'Associazione quando:
-il loro comportamento sia contrario a quanto stabilito nello statuto e alle finalità dell'ente;
-senza giustificati motivi, il socio non adempie puntualmente agli obblighi assunti verso l'Associazione;
Il Consiglio di Amministrazione può decidere con parere motivato l'esclusione del socio. Le delibere assunte da tale organo in relazione al presente articolo devono essere comunicate all'interessato a mezzo di lettera raccomandata, postale o a mano, o di posta elettronica certificata.

ORGANI SOCIALI

Art. 10 - Organi sociali
Gli organi dell'Associazione sono:
- l'Assemblea dei soci;
- il Consiglio di Amministrazione
- il Presidente;
- il Segretario.
Le cariche sociali sono gratuite salvo il rimborso delle spese vive incontrate dai componenti degli organi sociali nell'espletamento dei lori incarichi se così viene stabilito dal Consiglio di Amministrazione .
Art. 25 - Quota associativa
La quota associativa a carico degli aderenti è fissata dall'Assemblea. Essa è annuale, non è frazionabile ne’ ripetibile in caso di recesso o di perdita della qualità di aderente.
Gli aderenti non in regola con il pagamento delle quote sociali non possono partecipare alle riunioni dell'Assemblea né prendere parte alle attività dell'Associazione. Essi non sono elettori e non possono essere eletti alle cariche sociali.

Le cariche sociali per l'anno in corso

ASSOCIAZIONE CULTURALE VALBORMIDA VIVA

Presidente:
...............

Segretario:
Anna Ciocca

Membri del Consiglio di amministrazione:

Marcellino Bertola
Anna Ciocca
...............................


Nomine effettuate dal Consiglio di amministrazione:
Direttore del Centro di documentazione "Patrizio Fadda" sul caso ACNA-Valle Bormida:
Marcellino Bertola

venerdì, dicembre 02, 2005

La storia

L' Associazione Culturale Valbormida Viva, senza fini di lucro, è stata costituita con atto notarile registrato.
Nel suo atto costitutivo e nel suo Statuto sono fra l' altro compresi i seguenti obiettivi:

-promuovere ed organizzare attività culturali di qualsiasi tipo (cinema, teatro, concerti, dibattiti, proiezione, incontri, studi e convegni, mostre, feste, sagre tradizionali, gite, ecc...);

-organizzare e gestire, direttamente o tramite strutture appositamente costituite, centri culturali e/o impianti sportivi e/o ricreativi;

-elaborare studi e progetti volti al recupero e alla valorizzazione di beni ambientali e culturali e/o alla promozione e sviluppo di nuove particolari attività lavorative;

-attivare studi e ricerche(anche in collaborazione con istituzioni scolastiche ed enti pubblici e locali) per la riscoperta e valorizzazione di beni di valore ambientale, storico e culturale ai fini della promozione di un turismo culturale e/o didattico;

-promuovere, organizzare e gestire (anche in collaborazione con enti pubblici e/o istituzioni private) musei ed altri centri di documentazione e studio sulla storia e la realtà della valbormida;

-corsi di formazione per il recupero e la tutela ambientale;

Ogni atto dell'Associazione deve essere comunque finalizzato contro l'emarginazione sociale, per lo sviluppo e la rinascita sociale culturale ed economica della Valle Bormida.


Nei circa 12 anni di operatività, la scrivente Associazione ha lavorato organizzando e promuovendo iniziative e conseguendo alcuni obiettivi a nostro parere importanti.

Si citano di seguito solo alcune di queste iniziative ed obiettivi raggiunti:

-vincita del primo premio assoluto della prima edizione del concorso "Carmelina Brovio e le sue sorelle", che interessa il territorio di tutte le Langhe e il Roero, nel 1993, per l'organizzazione dell' evento culturale "Langhe 93" a Bergolo (CN);

-promozione con ruolo di primo piano, per raccolta firma, azione di sensibilizzazione, contatti istituzionali, della realizzazione della "Riserva Naturale delle Sorgenti del Belbo", a proposito della quale, come si Legge sul settimanale "Provincia Granda", num. 6 del 2002 a pag. 29, "Ciò nonostante, nel silenzio delle varie istituzioni, in nove anni di attività, la Riserva è stata visitata da oltre 6.000 allievi delle scuole elementari e medie, ospiti agli Arbi della casa vacanze "Olimpia", senza contare le centinaia di turisti adulti, una presenza costante in tutte le stagioni";

-organizzazione di spettacoli teatrali a Cortemilia e Vesime;

-realizzazione degli "Itinerari fenogliani" in Alta Langa, con ricevimento ed accompagnamento di studenti di vari ordini di scuole e turisti adulti;

-organizzazione dell' incontro "Mombarcaro e Alta Langa: promozione e valorizzazione del territorio" a Mombarcaro (CN), in collaborazione con il locale Comune;

-organizzazione del Convegno "Tracce di Gotico in Valle Bormida" a Gorzegno (CN), in collaborazione con il locale Comune;

-inaugurazione nel 1995 in un locale messo a disposizione dal comune di Monesiglio (CN) del "Centro di documentazione Patrizio Fadda" sul caso ACNA - Valbormida (realizzato con il contributo finanziario della Regione Piemonte-Assessorato alla Tutela ambientale);

-realizzazione di un Ipertesto multimediale in collaborazione con l'Ist. Prof. "A. Cravetta" di Savigliano. Tale ipertesto presenta una parte del materiale del "Centro di Documentazione" sopraccitato (ancora con il contributo finanziario della Regione Piemonte - Assessorato alla Tutela ambientale);

-partecipazione al Coordinamento piemontese gruppi di ricerca storica sul territorio;

-svolgimento di una ricerca dal titolo "Laboratori Territoriali per lo sviluppo locale autosostenibile - l' Autorità di Valle in Valle Bormida", in collaborazione con otto Università Nazionali;

-partecipazione come soggetto promotore ai "Patti Territoriali" per la Valle Bormida e l'Alta Langa negli anni 1997 e 1998;

-organizzazione del Convegno nel 1998 "Valle Bormida 10 anni: bilanci e prospettive" a Monesiglio, in collaborazione con il locale Comune, con la partecipazione fra l' altro dell' Assessore
Regionale alla Tutela Ambientale della Regione Piemonte;

-predisposizione e invio di formali controdeduzioni al progetto dell'inceneritore RE-SOL ai Ministeri competenti nell'agosto 1994, motivata in modo estremamente approfondito dal punto di vista scientifico in quanto elaborata da un ingegnere chimico professionista nel settore, in cui sono state preliminarmente studiate fra l' altro migliaia di pagine preliminarmente dello studio di VIA;

-proposta, a seguito di una completa analisi scientifica della situazione, in alternativa al progetto della diluizione e dell' incenerimento, della essiccazione e cristallizzazione dei rifiuti ancora liquidi e il loro invio a discarica: QUESTA E' ESATTAMENTE LA PROPOSTA SOLUZIONE ADOTTATA CHE HA PERMESSO DI SOSTITUIRE IL RE-SOL;
ricordiamo: agosto 1994

-proposta, anche nell'ambito di questo lavoro, del recupero del sito ACNA come parco scientifico e polo tecnologico per il rilancio territoriale con la creazione fra l' altro di un centro scientifico di ricerca sui meccanismi di contaminazione ambientale, sulla valutazione, sui processi di decontaminazione e risanamento ambientale, con impiego anche di tecnici e manodopera ex - ACNA.
-tempestiva opposizione al progetto di centrale termoelettrica, motivandola approfonditamente, ritenendo anche di fare un servizio per la crescita economica: l' unico modo certo per superare le valutazioni di impatto ambientale è quello di realizzare progetti che non richiedano la valutazione di impatto ambientale, perchè capita anche che non vengano superate, e allora si perdono anni inutilmente e posti di lavoro che attività a basso impatto ambientale e alto impiego di manodopera potrebbero creare.

-realizzazione di questo blog-sito, ma di questo forse ve ne eravato già accorti